Oggi nasce ufficialmente Sentieri Divergenti. Era molto tempo che volevo dar vita ad un progetto del genere e adesso è arrivato il momento. Sono anni che l’idea di aprire un blog mi stuzzica la mente, ma non sono mai stata convinta al cento per cento. C’è stato un tempo in cui avrei voluto crearlo per raccontare i miei viaggi, ma poi non l’ho mai messo online perché non trovavo il senso di fare l’ennesimo blog di viaggi con i consigli sulle destinazioni da visitare. Poi ho pensato di aprirne uno di cucina, perché è un’altra passione che avrei potuto condividere. E di nuovo mi sono chiesta il senso, visto che di cuoche che danno i propri consigli sulle ricette ce ne sono a iosa. Per questo, un blog non l’ho mai aperto. Adesso quest’idea torna a bussare alla mia mente, più pressante e intrusiva di prima. Credo che ora sia diventata un’urgenza. Sento il bisogno di scrivere per imprimere nel tempo e nello spazio storie e riflessioni che vivo. Sarebbe come se scrivendoli da qualche parte desse un senso a quegli accadimenti. E condividerli, affinché la mia scrittura possa arrivare agli altri e, chissà, smuovere qualcosa. Questa volta, però, non è solo un blog ma qualcosa di più. Un luogo in cui esprimermi liberamente in un mondo in perenne cambiamento, così veloce che i caratteri si contano e la scrittura si piega alle regole della SEO. Un mondo governato dalla fugacità dell’istante. Qui è come potermi riappropriare almeno un po’ del tempo.

Penso che certe cose nella vita arrivino a un punto in cui possono fare solo due cose: fluire oppure stagnare. E io voglio che fluiscano. Sentieri Divergenti vorrei che fosse un organismo vivo in cui poter condividere le storie che ogni giorno attraversano la mia fantasia e quelle che vivo nella realtà.

Nella mia vita ho sempre trovato difficoltà a definirmi e a definire quello che amo fare. Sento che quello che sono e ciò che faccio non ha una vera collocazione, è appunto divergente dall’ordinario. E sono questi i sentieri che voglio percorrere.